Misure di sicurezza anti contagio – Protocollo e Linee Guida

rev. 09/09/2021

L’arte e la cultura sono di vitale importanza per la popolazione. A livello individuale, l’arte promuove la salute e lo sviluppo, la musica in particolare ha effetti curativi. A livello di popolazione, l’arte e la cultura hanno un effetto di creazione di identità, educazione e benessere. Una ripresa dell’arte e le imprese culturali dovrebbero quindi essere urgentemente ricercate parallelamente alla riapertura delle industrie, del commercio e delle istituzioni educative.

Il presente protocollo si riferisce al modo di svolgere le attività di lezioni delle scuole di musica e delle prove delle Bande con riferimento alla sicurezza dei musicisti e serve a consentire lo svolgimento delle stesse durante la pandemia di COVID-19.

Nell’attuare le nostre raccomandazioni, potrebbe essere necessario prendere in considerazione ulteriori sviluppi epidemiologici.

Il presente protocollo è da considerarsi come una linea guida da seguire per la messa in sicurezza delle attività delle Bande, comunque esso non si sostituisce a norme di legge o protocolli ufficiali di enti preposti.

Alla luce delle norme, raccomandazioni OMS e quanto sopra premesso si forniscono alcuni consigli e raccomandazioni relativamente alle misure di sicurezza in oggetto

Queste linee guida si basano sulle attuali conoscenze e valutazioni scientifiche e sull’esperienza di musicisti ed esperti di strumenti.

Obbiettivo

Sulla base delle attuali conoscenze e valutazioni scientifiche e dell’esperienza di musicisti, esperti di strumenti ed esperti in sicurezza abbiamo sviluppato raccomandazioni per l’igiene generale e le misure comportamentali, per la formazione bandistica e per gli aspetti specifici dello strumento che consentono di riprendere l’attività delle Bande.

Le raccomandazioni speciali si concentrano in particolare sui gruppi di musicisti di strumenti a fiato e

ottoni poiché la produzione dell’“effetto droplet”  (aerosol) e la formazione di goccioline sono associate al modo di suonare di questi strumenti e si deve tener conto di un rischio potenzialmente maggiore di trasmissione del COVID19 rispetto ai normali contatti sociali.

Pericoli e rischi rilevanti

Autocontrollo sintomi 

Solo le persone che si sentono in salute dovrebbero riprendere a suonare in Banda.

È pertanto necessario un autocontrollo automatico giornaliero dei seguenti sintomi tipici di COVID-19 prima di partecipare alle prove e/o ai concerti/uscite: tosse, febbre, naso che cola, mal di gola, difficoltà respiratorie, mal di testa e dolori muscolari, disturbi gastrointestinali, debolezza, disturbo olfattivo / gustativo. Se compaiono uno o più di questi sintomi, il musicista dovrebbe rimanere a casa e contattare il medico.

Persone ad alto rischio

Le persone a rischio di sviluppare l’infezione da COVID-19 sono considerate individui ad alto rischio. Secondo la OMS, le persone a rischio comprendono le persone anziane e quelle con patologie pre- esistenti, come ipertensione arteriosa, problemi cardiaci o diabete e i pazienti immunodepressi (per patologia congenita o acquisita o in trattamento con farmaci immunosoppressori, trapiantati) hanno maggiori probabilità di sviluppare forme gravi di malattia.

Trasmissione del virus priva di sintomi o pre-sintomatica

SARS-Cov-2 viene anche trasmesso da una persona all’altra da persone infette che non mostrano ancora sintomi di una malattia o rimangono asintomatiche, nonché da persone con sintomi che inizialmente

possono apparire relativi a patologie diverse. Vi è quindi un rischio rilevante di trasmissione del virus in gruppi di persone che sembrano essere in buona salute e idonee al lavoro.

Percorsi di trasmissione

Nel modo generale di trattare le persone, la principale via di trasmissione del virus è l’infezione da goccioline (effetto droplet), cioè la trasmissione attraverso la tosse o lo starnuto.

I punti di ingresso per il virus sono le mucose (bocca, naso, possibilmente anche occhi), infettate

attraverso goccioline, aerosol o attraverso il contatto con superfici contaminate. Le misure di protezione generali sono derivate dalle seguenti considerazioni.

Vitalità del virus sulle superfici

Il SARS-CoV-2 può sopravvivere per un certo tempo sia nell’effetto droplet che sulle superfici fino a 3 ore nell’effetto droplet e fino a 72 ore sulle superfici a seconda del materiale.

I virus possono probabilmente sopravvivere tra le 48 e le 72 ore, specialmente su acciaio inossidabile e superfici in plastica e solo significativamente per un tempo breve su carta e materiali porosi.

Anche se questi tempi sono stati determinati nel contesto di speciali test di laboratorio – cioè non nella pratica quotidiana – le superfici o i materiali di lavoro contaminati con SARS-CoV-2 devono essere considerati un rischio di infezione rilevante per un tempo limitato.

Pericoli specifici degli strumenti a fiato

Negli strumenti a fiato possono crearsi durante la pratica strumentale, aerosol e acqua condensata a seconda della temperatura esterna e formazione di goccioline a causa della saliva.

Questi fluidi possono essere potenzialmente infettivi se il musicista SARS-CoV-2 è positivo o anche asintomatico.

Deve quindi essere valutato fino a che punto esiste un aumentato rischio di infezione durante e come risultato del suonare e quali misure possono ridurre efficacemente e in modo appropriato tale rischio.

Analisi particolare sugli strumenti a Fiato – percussioni – tastiere

I musicisti con strumenti a fiato siedono uno accanto all’altro e uno dietro l’altro, i movimenti sono limitati e si svolgono solo al loro posto. La frequenza respiratoria può essere aumentata in base ai passaggi da svolgere, di norma la respirazione viene eseguita attraverso la bocca. Per quanto riguarda la prevenzione del rischio di infezione, va sottolineato che i musicisti non si siedono uno di fronte all’altro e se in formazione a semicerchio con almeno una distanza frontale di circa 2,5 metro.

Di seguito, le rispettive caratteristiche in relazione all’effetto droplet, alla formazione di goccioline di condensa nonché al flusso d’aria per i singoli strumenti a fiato.

Flauto: la maggior parte dell’aria che viene immessa scorre verso il basso, cioè nella direzione principale del flusso di immissione. Una piccola parte dell’aria respirabile esce dai fori e chiavi aperti/e. In tutti i materiali con cui può essere costruito lo strumento (oro, argento, ecc.) si verifica la formazione di condensa, che gocciola all’estremità del flauto a seconda della temperatura esterna e viene eliminata dall’intero strumento dopo aver suonato. Il flusso d’aria con formazione dell’effetto droplet (aerosol) si pone quindi principalmente verso la parte anteriore, probabilmente anche a destra del musicista. Il volume dell’aria e la pressione dell’aria durante la pratica musicale corrispondono in media al volume dell’aria durante la normale conversazione, in poche eccezioni il volume dell’aria e la pressione dell’aria sono più alti.

Oboe: l’aria viene pressata attraverso un’apertura molto piccola (max. 0,3 mm) nella canna (ancia doppia) e scorre attraverso lo strumento verso il pavimento. A causa dell’apertura di ingresso dell’aria molto piccola, solo una quantità molto piccola di aria fluisce attraverso lo strumento, che è di gran lunga inferiore alla quantità di aria del flauto. L’aria esce in piccole quantità attraverso i fori e chiavi aperti/e. La formazione di acqua condensata è bassa perché lo strumento è in legno e l’acqua condensata può gocciolare dallo strumento. Dopo aver suonato, l’umidità viene eliminata dallo strumento con la pulizia. Dopo passaggi musicali in cui non è possibile respirare abbastanza aria suonando lo strumento, il musicista si libera dell’aria in eccesso respirando a fatica.

Clarinetto: l’aria viene immessa attraverso una piccola apertura tra una canna (ancia semplice) ed il becco dello strumento e scorre attraverso lo strumento verso il pavimento. A causa della piccola apertura della presa d’aria, una quantità di aria fluisce attraverso lo strumento che è inferiore alla quantità di aria rispetto al normale parlare, ma è maggiore rispetto all’oboe. L’aria esce anche in piccole quantità attraverso i fori e chiavi aperti/e. La condensa è bassa perché lo strumento è in legno. Dopo aver suonato, l’umidità viene eliminata dallo strumento con la pulizia.

Fagotto: Con il fagotto, l’aria inspirata viene immessa attraverso un’apertura molto piccola nella doppia ancia e fluisce prima attraverso il braccio a S in metallo, quindi attraverso lo strumento e lascia il corpo dello strumento verso l’alto nella stanza. Solo una quantità molto piccola di aria fluisce attraverso lo strumento, questa è molto al di sotto della quantità di aria di una normale conversazione. L’aria emerge anche in piccole quantità attraverso le chiavi aperte e i fori. La condensa si forma principalmente nella curva a S in metallo e solo leggermente nello strumento stesso, poiché lo strumento è in legno. Praticamente nessun effetto droplet, aerosol, fuoriesce dalla campana nella stanza, poiché l’umidità viene assorbita nel sistema in legno lungo circa 2,5 m. Potrebbe essere necessario svuotare più volte la condensa dalla curva a S durante l’esercizio musicale.

Sassofono: Il sassofono ha un tubo sonoro di metallo relativamente grande con una lunghezza compresa tra 0,6 e circa 3 m. L’aria immessa fluisce attraverso lo strumento attraverso una piccola apertura tra una ancia e il bocchino e fuoriesce dalla campana rivolta in avanti. Il flusso d’aria corrisponde a quello del clarinetto. L’aria esce anche in piccole quantità attraverso le chiavi aperte. La condensa che si forma a seconda della temperatura ambientale viene scaricata attraverso la campana.

Tromba: Con la tromba (flicorno soprano e cornetta), l’aria immessa fluisce attraverso un tubo di ottone ad avvolgimento multiplo di dimensioni costantemente ridotte (circa 12-15 mm) ed esce dallo strumento attraverso una campana nella direzione del soffio. Poiché il suono è generato dalla vibrazione delle labbra e dalla vibrazione dell’aria presente nello strumento, la quantità di aria utilizzata nella pratica strumentale è molto piccola. La condensa che si forma nel tubo di ottone a seconda della temperatura esterna viene regolarmente svuotata attraverso i deflettori di scarico.

Corno: Nel caso del Corno, l’aria che respiriamo fluisce attraverso un tubo di ottone avvolto in modo circolare lungo circa 3,70 m ed esce dallo strumento all’indietro attraverso la campana. Poiché il suono è generato dalla vibrazione delle labbra e dalla vibrazione dell’aria consecutiva nello strumento e non da una certa quantità di aria, la quantità di aria utilizzata per suonare è molto piccola. La condensa che si forma nel tubo di ottone a seconda della temperatura esterna viene spesso svuotata usando un movimento circolare dello strumento e rovesciata a terra. Lo svuotamento rapido è necessario durante le brevi pause in cui l’acqua viene scaricata attraverso dei deflettori di scarico.

Trombone: il flusso d’aria scorre attraverso un tubo di ottone piegato a forma di S ed esce dallo strumento tramite una campana nella direzione del soffio. Poiché il suono  è  generato  dalla  vibrazione del labbro e dalla vibrazione dell’aria presente nello strumento e non da una certa quantità di aria, la quantità di aria utilizzata per suonare è molto piccola, analoga alla tromba. La condensa che si forma nel tubo di ottone a seconda della temperatura esterna viene regolarmente svuotata tramite un deflettore d’acqua.

Euphonium – Tuba: Negli strumenti Low Brass, l’aria che viene immessa fluisce attraverso un tubo di ottone a spirale tra circa 4 e 5 m di lunghezza ed esce dallo strumento tramite una campana solitamente verso l’alto. Poiché il suono è generato dalla vibrazione del labbro e dalla vibrazione dell’aria consecutiva nello strumento e non da una certa quantità di aria, la quantità di aria utilizzata nella pratica strumentale è piccola, ma a causa del diametro del tubo molto più importante rispetto alla tromba. La condensa che si forma nel tubo di ottone a seconda della temperatura esterna viene regolarmente svuotata usando i deflettori d’acqua.

Batteria, timpani, tastiere e percussioni varie: I musicisti si siedono o stanno in piedi su queste tipologie di strumenti, individualmente, e grazie alle dimensioni e alla struttura degli strumenti con più di 1,5 m di distanza. A seconda dello strumento suonato devono spostarsi avanti e indietro tra diversi strumenti.

Di solito ci sono incontri ravvicinati tra musicisti, in uno spazio limitato e lo scambio di strumenti tra gli strumentisti.

Strumenti a tastiera: Di norma, i musicisti di strumenti a tastiera si siedono o stanno in piedi, individualmente, e si muovono ai loro posti. La frequenza respiratoria può essere aumentata in base ai passaggi da eseguire, di solito la respirazione avviene attraverso il naso. La distanza dagli altri musicisti è di solito almeno 1,5 m a causa della grandezza dello strumento.

Canto: la voce umana è il suono prodotto nella laringe dalla vibrazione delle corde vocali per effetto dell’aria espirata dai polmoni mediante occlusione della glottide. Durante la pratica del canto può essere utilizzato un microfono, per amplificare tramite impianto acustico il volume della voce. L’aria emessa non viene filtrata da alcuno strumento / orifizio artificiale come negli strumenti a fiato per cui viene immessa direttamente nello spazio esterno. Il flusso d’aria con formazione dell’effetto droplet (aerosol) si pone quindi principalmente verso la parte anteriore del musicista.

LINEE GUIDA – SCUOLA DI MUSICA

Accesso ai locali

All’ingresso della Sede della Filarmonica sarà obbligatorio esibire un Green Pass in corso di validità. Il legale rappresentante della Filarmonica darà delega agli Insegnanti di verificare tale requisito: il controllo potrà avvenire tramite documento cartaceo con documento di identità o tramite app. 

Nei locali delle lezioni e nei pressi dei servizi igienici si dispongano distributori gel idroalcolico e guanti monouso nel caso servissero e cartelli indicatori delle norme Anti Contagio COVID19;

Potrá essere misurata la temperatura corporea all’insegnante e quella degli allievi con termometro scanner ed in caso di temperatura superiore a 37,5 gradi centigradi impedire l’accesso ai locali della scuola – la temperatura non deve essere registrata.

Si può ovviare anche attraverso una autodichiarazione o patto di corresponsabilità, anche a firma dei genitori in caso di allievo minorenne, (vedi allegato) che consideri anche la presa visione delle linee guida di comportamento all’interno dell’Associazione e del protocollo di attuazione delle misure di prevenzione e sanificazione degli ambienti ai fini del contenimento del contagio da COVID-19

Deve essere tenuto un registro, in qualsiasi forma, delle presenze di tutti coloro che accedono ai locali o partecipano alle attività dell’associazione, al fine di risalire facilmente ai contatti interpersonali in caso di persone che risultino contagiate. Il registro va mantenuto almeno per 14 giorni e messo a disposizione dell’autorità sanitaria in caso di necessità.

Accompagnatori

Eventuali accompagnatori e/o genitori non devono essere ammessi ai locali dell’associazione, qualora per esigenze particolari questo non fosse possibile gli accompagnatori/genitori devono osservare le presenti linee guida ed attestare la presa visione delle linee guida di comportamento all’interno dell’Associazione e del protocollo di attuazione delle misure di prevenzione e sanificazione degli ambienti ai fini del contenimento del contagio da COVID-19

Distanziamento fisico (spazio)

Le persone devono mantenere una distanza fisica di almeno 1 metro nei rapporti generali tra loro, indossando la mascherina se questa distanza viene meno. L’arrivo e l’uscita nelle e dalle aree di prova/lezione devono essere contingentate ad 1 metro, per evitare l’affollamento in ingressi stretti;

Lezioni teoriche

In caso di lezioni teoriche le persone presenti nell’aula devono tenere sempre le mascherine qualora la distanza interpersonale scenda sotto 1 metro;

Lezioni individuali e Sala Prove

Per evitare la contaminazione con lo strumentista vicino è necessario mantenere una distanza di 2,0 metri tra allievo e insegnante, l’insegnante indossa sempre la mascherina;

sono vietati i contatti fisici e nel caso si necessiti di un intervento manuale dovuto ad una esigenza di

insegnamento il docente prima e dopo il contatto deve provvedere immediatamente a lavarsi le mani con soluzione idroalcolica.

Durante le lezioni, gli allievi percussionisti o pianisti, che non utilizzano strumenti a fiato devono utilizzare le mascherine. Se vengono utilizzate mascherine monouso queste, devono essere portate via dall’indossatore e devono essere smaltite correttamente.

Uno scambio di oggetti o parti di strumenti deve essere evitato; se ciò non fosse possibile mettere a disposizione uno o più punti di soluzione idroalcolica presso la sezione percussioni, che verrà utilizzata per lavarsi le mani ogniqualvolta ci sia un cambio di accessori.

I musicisti/percussionisti prima e dopo l’utilizzo di accessori soggetti a scambio si devono lavare le mani con la soluzione.

Protezione naso bocca (mascherine) mani

Nelle sale chiuse fuori dalla sala prove e/o da concerto, ad es. segreteria, toilette, corridoi, spogliatoi, ecc., indossare una mascherina.

Regole per la tosse e starnuti

Le regole di tosse e starnuti devono essere osservate in modo che nessuna saliva o secrezioni nasali vengano nebulizzate nell’ambiente. Si deve tossire/starnutire in un fazzoletto usa e getta e quindi smaltirlo, oppure in un fazzoletto/salvietta lavabile personale. Se non ci sono fazzoletti a portata di mano, tossire o starnutire nell’incavo del braccio. Le mani devono essere lavate accuratamente o disinfettate dopo ogni colpo di tosse o starnuto.

Pulizia e sanificazione

Pulizia delle mani

Dopo essere entrati negli ambienti dell’associazione e/o nelle aule, le mani devono essere lavate accuratamente con sapone o con soluzione idroalcolica, in tutte le aule e/o sale vanno messe a disposizione le soluzioni idroalcoliche

Pulizia degli strumenti promiscui

gli accessori delle percussioni dopo ogni utilizzo al termine della prova vanno sanificati con soluzione idroalcolica.

Il pianoforte ed in particolare la tastiera va sanificata con soluzione idroalcolica dopo ogni singolo utilizzo.

Pulizia Generale

La pulizia/sanificazione viene svolta dal personale identificato dall’associazione, tale operazione trova riscontro con ora e indicazione delle operazioni svolte in un registro appositamente redatto. Il registro può essere cartaceo o digitale.

Dopo ogni lezione si deve sanificare le sedie e le  varie parti toccate da allievo e/o maestro anche dopo ogni cambio allievo, con soluzione idroalcolica.

La sanificazione si può fare solo dopo aver pulito dallo sporco le superfici, poi si “sanifica” con soluzione al

cloro o idroalcolica con alcol denaturato e acqua in proporzioni suggerite dall’OMS;

I servizi igienici devono essere sanificati con presidi medico chirurgici disinfettanti (sedile tazza, e coperchio tazza, pulsante sciacquone, scovolino tazza) dopo ogni utilizzo.

I pavimenti devono essere sanificati con presidi medico chirurgici disinfettanti, se necessario, anche al termine della giornata.

Aria condizionata / ventilazione

I sistemi per il condizionamento dell’aria e la ventilazione dei locali e dei palchi devono essere tenuti spenti. Le aule da utilizzare per le lezioni o prove devono avere la possibilità di essere arieggiate naturalmente ed in modo adeguato. In linea di massima aprire le finestre almeno 5 minuti ogni ora.

Smaltimento

il materiale da gettare con possibile rischio di contagio (mascherine monouso, guanti monouso, salviette monouso) devono essere smaltite correttamente.

Prevedere quindi un raccoglitore, appositamente segnalato per il deposito del materiale da gettare.

Il sacchetto all’interno del contenitore deve poi essere smaltito nell’indifferenziata avendo cura di chiudere, il sacchetto, utilizzando i lacci di chiusura e indossando i guanti monouso.

I guanti utilizzati per la chiusura dei sacchetti devono essere raccolti nei nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata. Al termine di tale operazione è necessario lavarsi le mani con cura.

Dispositivi

Mascherina chirurgica o FFP2/FFP3 senza valvola o di comunità o autoprodotta almeno a doppio strato Soluzione idroalcolica (4 parti d’alcol non denaturato + 1 parte d’acqua preferibilmente bollita e raffreddata) I presidi medico chirurgici disinfettanti devono avere n. registrazione, non devono essere autoprodotti

Raccomandazioni specifiche per le lezioni di musica

Allievi con strumenti a fiato

  1. Gestione della condensa gocciolante o della saliva negli strumenti. È essenziale evitare il solito metodo di far gocciolare il liquido sul pavimento o scaricarlo.

I liquidi devono essere raccolti in asciugamani monouso, che devono essere smaltiti dopo le lezioni (vedi Smaltimento), o panni/salviette lavabili personali in alternativa, i liquidi possono essere raccolti in contenitore in plastica. Nel caso di utilizzo di contenitori si consiglia che ogni allievo con strumento a fiato arrivi a lezione con proprio contenitore per lo spandimento della saliva e alla fine della lezione se lo riporti a casa senza svuotarlo presso la scuola da saliva ed escrezioni, lo stesso deve essere fatto dall’insegnante;

  1. La pulizia degli strumenti dopo la pratica strumentale deve, essere eseguita con salviette usa e getta, che vengono smaltite dopo l’uso, riportandole a casa, o con panni/salviette personali, lavabili, si consiglia il lavaggio con acqua ad almeno 70 gradi dopo l’uso.

I tentativi di pulire la condensa dai fori degli strumenti soffiando violentemente durante le pause, le prove e le lezioni devono essere evitati.

Dopo il contatto con il liquido durante la pulizia dello strumento, le mani devono essere lavate o disinfettate, con soluzione idroalcolica. I musicisti sono responsabili della pulizia/sanificazione dei propri strumenti.

  1. Dopo una lezione individuale strumentale o teorica, le scrivanie e/o i banchi e le altre superfici di lavoro in prossimità degli strumenti a fiato devono essere puliti, come sopra specificato;
  2. Se è necessaria la sostituzione o lo scambio di uno strumento tra uno strumentista ed un altro, lo strumento non deve essere utilizzato per 72 ore per garantire che lo strumento non sia più contaminato da virus.

Il Presidente